Daniela Bonomi – Comportamento
È perché c’è la candela che alcune farfalle si bruciano le ali,o perché c’è un destino artificiale per alcuni?
È perché c’è la candela che alcune farfalle si bruciano le ali,o perché c’è un destino artificiale per alcuni?
Nella nostra vita cerchiamo sempre di piacere agli altri, senza renderci conto che prima dobbiamo…
Il primo movente che dovrebbe spingerci a studiare è il desiderio di accrescere l’eccellenza della nostra natura e di rendere un essere intelligente ancor più intelligente.
Quando sarò pronto, ti dirò ciò che penso davvero. E, se non te lo dirò mai, sarà perché qualcosa me l’ha impedito. Scusami in anticipo, se non sono stato sincero al cento per cento con te. Lo sono stato solo al novantanove virgola nove.
Il vero furbo non è colui che pensa di esserlo, ma colui il quale, sapendo di esserlo, mette in condizioni l’altro di svelarsi qual’egli è. Il vero furbo, usa il fioretto intellettuale, un mix esperienziale culturale, insieme a quell’istinto innaturale, extrasensoriale, usa poteri di imprint visivo-mentale: ciò non è peculiarità del comune furbo, esso è innato, ancestrale peculiarità di chi ha occhi per guardare oltre, nel fondo dell’iride, in quell’unicum qual è il volto nella sua espressività, scannerizzando ogni sguardo e cogitari mutant.
C’è poco da fare. Io non riesco a perdonare certi errori, alcune parole e soprattutto le assenze ingiustificate. Sarò fatta male? Forse, ma parto dal presupposto che se vuoi bene o ami non ne sei capace.
L’intenzione priva di azionerimane in contemplazioneIl traguardo che in lontananzas’intravede, sarà eterno miraggiodi chi vorrebbe…ma troppo poco ci crede.