Fiorella Cappelli – Comportamento
Ieri, oggi e domani… tre fratelli.Il più magnanimo è “oggi”. Non pensa mai a sé stesso.
Ieri, oggi e domani… tre fratelli.Il più magnanimo è “oggi”. Non pensa mai a sé stesso.
Ho imparato che essere sempre se stessi con gli altri paga. Porta dei vantaggi, primo…
Nessuno è mai riuscito a domarmi, figuriamoci ad addomesticarmi.
I ritorni di fiamma non portano piacere, portano solo il segno di una seconda scottatura.
Le violenze psicologiche non lasciano lividi sulla pelle, ma corrodono così tanto in profondità, da lasciare null’altro che un involucro vuoto. Così vuoto, che persino le lacrime inaridiscono, morendo prima ancora di nascere.
Molte persone credono che “Non perdonare” sia portare, covare e provare rancore e odio verso qualcuno. Non credo che sia così. Personalmente… Ho ricevuto male, come molti di voi. Ho affrontato e anche perdonato in alcuni casi dove ho visto un sincero pentimento e l’ammissione sincera di aver commesso un errore. Ma non so perdonare laddove vedo che si sorride di fronte al male inflitto, dove volutamente se ne continua a fare… Questo mio “Non perdono” non è odiare quelle persone, ma semplicemente scegliere di “Ricordare” chi sono, cosa hanno fatto, il modo che hanno scelto di vivere e di lasciarle alla loro strada. Per come sono fatta io si perdona si, ma non tutto. Il perdono divino non spetta a me; e fin quando sono viva e padrona di me stessa decido io a chi donare il mio perdono e chi lasciar andare.
Vorrei affidare ad un cuore di bambinola speranza del mondo.È come mettere tra due ali il sogno più bello.Chi colpisce al cuore l’innocenza…distruggendone i sognimettendo in pericolo l’esistenza del nostro futuro…Non è degno di esistere.