Cesare Morrone – Frasi d’Amore
Non inseguire chi fugge, ma chi ti viene incontro.
Non inseguire chi fugge, ma chi ti viene incontro.
Amore: affoga la tua malinconia dentro la passione mia!
Tutto è amor proprio nell’uomo e in qualunque viente Amabile non pare e non è se non quegli che lusinga o giova l’amor proprio altrui.
Chi non è mai stato ferito ride delle cicatrici altrui. […] Oh, ma quale luce irrompe da quella finestra lassù? Essa è l’oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, bel sole, e uccidi l’invidiosa luna già malata e livida di rabbia, perché tu, sua ancella, sei tanto più luminosa di lei. Non servirla, se essa ti invidia; la sua veste virginale e d’un colore verde scialbo che piace solo agli stupidi. Gettala via! Ma è la mia dama, oh, è il mio amore! Se solo sapesse di esserlo! Parla eppure non dice nulla. Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò. No, sono troppo audace, non è a me che parla. Due elle più belle stelle del cielo devono essere state attirate altrove e hanno pregato gli occhi di lei di scintillare nelle loro orbite durante la loro assenza. E se davvero gli occhi di lei, gli occhi del suo volto, fossero stelle? Tanto splendore farebbe scomparire le altre stelle come la luce del giorno fa scomparire la luce di una lampada: in cielo i suoi occhi brillerebbero tanto che gli uccelli si metterebbero a cantare credendo che non fosse più notte.
Non occorrono poeti per parlare d’amore. Non occorrono nemmeno le parole.
Non ho bisogno di un tatuaggio per farmi ricordare. Quello serve solo come promemoria a…
Hai presente quando capita di sentire un nodo in gola? Quando si cerca di deglutire il nulla pur di mandare via questa squallida sensazione? Quando qualcosa ti impedisce di respirare? Ecco, per me tu sei quel nodo alla gola. Quel nodo che si è aggrappato alle corde del cuore e non vuole più scendere da lì. Come un acrobata, resti in equilibro, a metà tra la bocca ed il cuore. A metà tra l’inizio e la fine.