Manuel Dellagiovanna – Comportamento
Angelo di Dio che sei il mio custode, ce le hai le chiavi di scorta che mi sono chiuso dentro?
Angelo di Dio che sei il mio custode, ce le hai le chiavi di scorta che mi sono chiuso dentro?
Me viè da parlà come me pareme viè duro a pensà,se conto fino a tre sto male.
Ci sarà sempre chi, nonostante tutti i tuoi sforzi, continuerà a rigettarti come un organo trapiantato.
Ci provo a mettermi nei panni degli altri, solo che spesso mi stanno davvero stretti, specie se appartengono agli infami. Loro indossano una taglia striminzita e sudicia che non si adatterà mai a chi ha la coscienza pulita e si mostra alla luce del sole.
Giudicatemi per ciò che sono, non per come mi comporto, se proprio non potete fare a meno di farlo.
L’uomo giunto metta in conto l’affronto, di chi il cor non ha ancor pronto,e nel ricordar il suo cor affranto, non si lasci ingannar dal canto che inver cela pianto.
Per tener vivo un Amore? Bisogna impegnarsi giorno dopo giorno è come un seme che viene piantato sulla terra ma non basta lasciarlo lì bisogna coltivarlo e curarlo amorevolmente e in continuazione e far in modo che non muoia di noia, banalità, mancanza di dialogo e di fiducia sennò quel seme non potrà mai diventare un bellissimo e rarissimo fiore. Mai stancarsi di trovare delle novità ma non sempre questo è possibile perché abbiamo una vita così frenetica da non soffermarci più sulle cose che sono veramente importanti come i sentimenti e ce ne accorgiamo solo quando li abbiamo veramente persi e non fanno più parte noi per una nostra mancanza.