Gianfranco Funari – Comportamento
Noi italiani abbiamo nella coda il veleno dell’avverbio dubitativo.
Noi italiani abbiamo nella coda il veleno dell’avverbio dubitativo.
Sorrido, quando càpita di sentirmi dire: non ti riconosco. Come fosse così strano avere dentro di sé mille sfaccettature di un unico diamante. Come fosse folle possedere il fuoco della passione e le acque calme della tenerezza; l’istinto e la ragione; la dolcezza dell’amore e l’impeto della gelosia; il bianco e il nero; la luce e l’ombra. Sorrido, ma dalle labbra gocciola il sapore amaro di un “non ti riconosco” che urla al mio cuore tutta la sua ostinata indifferenza.
Oggi la parola “per sempre” significa “fin quando va tutto bene”.
Parlare da soli, ogni tanto, fa anche bene. Ma per non essere presi per matti,…
Ci sono zerbini che si atteggiano a tappeti rossi.
Il ridicolo è un atteggiamento di sfida: dobbiamo ridere in faccia alla tragedia, alla sfortuna e alla nostra impotenza contro le forze della natura, se non vogliamo impazzire.
Chi ha il coraggio di combattere e di affrontare il sangue per ciò che ritiene…