Silvana Stremiz – Comportamento
La felicità per alcuni è dimostrare di essere il migliore.Ma esiste davvero “un migliore”? Non siamo forse alla fine tutti quanti degli essere umani?
La felicità per alcuni è dimostrare di essere il migliore.Ma esiste davvero “un migliore”? Non siamo forse alla fine tutti quanti degli essere umani?
Il perdono è un regalo, non a caso è composto dalla parola “dono”.
Incontrandoti mi sono ritrovata in una dimensione migliore.
Gli errori dell’uomo lo fanno particolarmente amabile.
Le persone ti deludono sempre. Si avvicinano a te bisognose di qualcosa. Qualsiasi cosa. Soldi, tempo, amore, sesso, compagnia, comprensione, consigli, risposte. Si prendono quello di cui hanno bisogno e se ne vanno. Se ne vanno via all’improvviso, senza dire niente, senza neanche un grazie; se ne vanno via portandosi con se qualcosa di tuo. E tu rimani inerme e svuotato. Pieno di buchi. Buchi che andrai a riempire poi con chissà che cosa.
C’è gente che dice di fidarsi e poi non smette di cercare appigli per accusarti di cose che non hanno motivo di esistere.
Una profonda pietà mista ad orrore mi prese e domandai di andarmene [dal mattatoio]. L’idea di quelle scene orribili e disgustose, preliminari obbligati dei piatti di carne che vedevo serviti a tavola, mi fece prendere in orrore l’alimentazione carnea. La differenza tra la crudeltà verso l’uomo e la crudeltà verso gli animali è una differenza di grado e non di tipo. Se applichiamo anche agli animali (come del resto ci è ordinato di fare) la legge del dovere e della compassione, contribuiamo nello stesso momento a migliorare i nostri simili. […] Uccidere gli animali per nutrirsi delle loro carni e del loro sangue è una delle più deplorevoli e vergognose infermità della condizione umana.