Luca Di Tolla – Comportamento
La percezione non nasce dal nulla, ma da piccole cose.
La percezione non nasce dal nulla, ma da piccole cose.
Tutti ti accolgono nel loro cuore finché hanno bisogno di te. Ti illudono che sia tu il benvenuto, l’ospite gradito. Appena esauriscono i loro doppi fini ti sfrattano impietosamente o peggio ancora ti rinfacciano ciò che ti hanno dato, esigendolo con gli interessi, peggio degli strozzini.
Siamo così strani, incoerenti, ci nascondiamo dietro apparenze e finzioni per non mostrare agli altri debolezze e inclinazioni. Come siamo strani, una vita passata a nascondersi, quando sarebbe semplice mostrarsi per quello che si è. Aprire il cuore e vivere semplicemente quello che si ha nel cuore. La vita è vivere perché è unica… e non può esser cambiata con un altra, ne vissuta una seconda volta.
Lo faccio per lui, per non deluderlo, per essere sempre la miglior donna che potrà incontrare. Lo faccio per me, per non deludermi. Per essere sempre la miglior me stessa che potrò incontrare.
Non aggiungere molte parole ad un gesto che nasce dal cuore, non servono.
Tutti lì a puntare il dito. Tutti lì a giudicare la vita altrui. Sì, è vero, ci sono persone che nuotano contro corrente, e con questo? Non c’è motivo per giudicarle. Non si può giudicare se conosci solo la metà della sua medaglia. Non siamo tutti uguali e non tutti muoviamo passi come li muove la massa. Dico io, invece di giudicare, perché non apprezzarli? Perché non apprezzare la loro forza e il loro coraggio. Si può davvero giudicare una persona perché la si vede diversa o forse migliore? Penso proprio di no.
La prima grande discriminazione nella storia dell’umanità è stata quella di coniare il termine maschile e femminile: non esistono generi, esistono solo individui.