Anonimo – Comportamento
La colpa ricade sempre sugli innocenti.
La colpa ricade sempre sugli innocenti.
Mi pentium! Non “intels” i tuoi “directories”, con la “windows” aperta e seguendo un “path” non autorizzato “adobe” un pasto cogliendo dopo molte “acrobat” su un “dos” la mia prima “apple” un po’ “acer” peraltro dal sapore “excel” prometto che non lo farò “e-mail” più al fin di poter avere “access” in paradiso. Non sono solo “word” ma cercherò di essere “word perfect” e di aver più “control panel” rispettando le indicazioni della mia “word star” e ci metterò tutta la mia “smart suite” nonché tutte le mie “gestioni risorse” come pure tutto il mio “power point” anche quando al lavoro in “office” in vacanza, riprendendo “photo de luxe” o attraverso delle “preview” di vari “netscape” dipingendo i miei preferiti “corel draw” e così “save”.
Sarebbe il caso di iniziare a migliorarci interiormente; non si può chiedere in eterno la comprensione degli altri.
Dimmi, è il suono che arriva all’orecchio o l’orecchio che và verso il suono?
Io sono come le uova, mi puoi schiacciare, rompere, distruggere quanto vuoi, ma attenzione, quando tocco il fondo mi rialzo e poi sono cazzi tuoi.
A Natale si aprono tanti regali e tanti cuori, invece, rimangono chiusi.
I muri invalicabili sono sempre i più ambiti da scalare.