Anton Pavlovic Cechov – Comportamento
È più facile chiedere ai poveri che ai ricchi.
È più facile chiedere ai poveri che ai ricchi.
In via degli speranzieri ci sono aiuole senza fiori, in via degli speranzieri abbiamo avuto umori e malumori…in via degli speranzieri c’è una finestra grande, si apre dopo l’amore, nel fumo di una sigaretta, si apre dopo la pioggia che ci ha visto bagnati… in via degli speranzieri c’è l’amore di ieri e di ogni pianto passato… in via degli speranzieri è rimasto il profumo di zenzero e aranci ormai secchi.Son cresciute le ortiche sulle nostre radici ma so di aver colto il fiore più bello, un fiore di campo cresciuto nell’erba, nato da un tuo bacio nell’incanto del tempo… un tempo passato, oltre l’eternità.
Sono fatta cosi io: mi isolo e sparisco se non mi dimostri interesse.
Qualsiasi cosa venga detta o fatta, io cammino e camminerò sempre con le mie gambe. I piedi in testa non me li faccio mettere da nessuno! Ho un cervello e lo uso! Punto!
Distinguo le persona dai loro occhi. Non dai loro nomi.
A volte la notte me ne sto sveglio nel letto e mi chiedo: “Dove ho sbagliato?” Poi una voce mi dice: “Ti ci vorrà più di una notte per questo”.
Le persone cattive possono fare male. Ma attenti a quelle noiose, possono uccidere.