Lina Sotis – Comportamento
Cosa non fare mai: regalare una scatola di cioccolatini normali. Il cioccolato deve essere o extrafondente o al peperoncino o del paese natio. Anche il cioccolato è cultura.
Cosa non fare mai: regalare una scatola di cioccolatini normali. Il cioccolato deve essere o extrafondente o al peperoncino o del paese natio. Anche il cioccolato è cultura.
Questa la dedico a quelle persone che non hanno ancora capito che la vita è un luogo dove ci sono strade, palazzi, persone che hanno un cuore, un’anima e bisogna rispettarle, invece di vivere nella menzogna, nella falsità, e prendono la vita come un palcoscenico ove credono di recitare la parte e ignorano che anche un film ha un inizio e una fine. A voi dico: andate a vaffanculo.
Divergenze e discordanze tra esseri pensanti, dunque, ci sono e ci saranno in eterno, ma alla fine ci sarà anche sempre il “nullo”, cioè quel “puntino” quasi impercettibile in cui gli opposti tendono ad annullarsi e a risolversi con la crescita e la maturazione.
Finché continuerai a lottare, non avrai mai perso.
Certe persone sono come l’amore: prima ti vogliono e poi ti abbandonano.
L’uomo si rivela quando sa di non essere visto e nel buio lo riconosci mentre…
Levin riguardava il fratello come un uomo di vastissima intelligenza e di vastissima cultura, di una nobiltà di propositi eccezionale; ma nel profondo dell’anima, via via che avanzava negli anni e lo conosceva meglio, cominciava a dubitare che quelle stesse sue qualità fossero un ostacolo alla semplice comprensione della vita.Osservava che Sergej, come molti altri che spiegavano la loro attività per il bene generale, non era portato a questo per sentimento, ma soltanto per ragionamento, e riguardava le questioni del bene dell’umanità e dell’immortalità dell’anima come si riguarda una partita a scacchi o il funzionamento ingegnoso di una nuova macchina.