George Eliot (Mary Ann Evans) – Comportamento
Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti voluto essere.
Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti voluto essere.
Chiedo scusa se non sono come voi vorreste. Magari, potrei anche provarci, ma c’è un…
Non sento ma ascolto tutto. Non vedo ma nulla mi sfugge. Valuto le persone quando loro credono che io non osservi.
La persona che assimila valori, cresce.
Chi tenta di limitare il tuo fare, probabilmente è incapace di imitare il tuo essere.
Che fai qui dunque, presuntuosa d’una Pamela? Lascia subito queste rive pericolose, e fuggi da queste onde increspate, che sembrano anch’esse rimproverarti col loro mormorio la tua impetuosità! Non voler tentare la bontà di Dio su queste rive verdi, che sono state testimoni dei tuoi propositi colpevoli; e finché hai forza, allontanati dalle cattive intenzioni, se non vuoi che il tuo peggior nemico, ora respinto dalla grazia divina, attraverso la riflessione, non torni all’assalto, con una forza cui tu, debole come sei potresti non saper resistere! E non far sì che un momento di impulsività distrugga tutti quei principi che ora hanno saputo domare la tua mente ribelle, riducendola di nuovo al servizio di Dio e alla rassegnazione alla sua volontà!
Ci sono persone che ti mandano a quel paese, ci sono quelle che ti mandano e poi passano a raccattarti. E poi ci sono io, che se tornano non mi trovano più.