Lina Sotis – Comportamento
Cosa non fare mai: dire “fine” o “distinto” per definire una persona. Si capisce subito che chi parla non è né fine né distinto.
Cosa non fare mai: dire “fine” o “distinto” per definire una persona. Si capisce subito che chi parla non è né fine né distinto.
Ho paura! Ho capito: “Non amerò più nessuno tranne me, quando riuscirò ad amarmi!”… Lo farò?
Spesso mi capita di sentir parlare male di qualcuno, ma quando vedo che ci si avventa contro come cani randagi su una persona sola e in difficoltà, è li che mi vien spontaneo a dire: fate schifo.
Non m’importa se quella che ero non ti andava più bene… io sono stata me…
Il troppo pensare può portare a sciagurate indecisioni. Come si può fattivamente agire se la decisione viene perpetrata così a lungo da impedire di colpire al momento giusto?
Una “donna complessa” è solo sinceramente sé stessa.Non ha un solo colore la musica del…
Scrivere significa esprimere ciò che, timidamente, non riesci a pronunciare, racchiudere in dolci parole tutto il tuo amore, esprimere sentimenti repressi da tempo e dichiararsi con la persona amata. Significa essere quello che, nella realtà, non riesci ad essere… un po’ per timidezza, un po’ per pigrizia. Scrivere significa raccontare storie rinchiuse nell’anima e riuscire a trovare le parole giuste quando tutto sembrava perso. Significa dedicare poesie, scusarsi con parole meravigliose, pentirsi per gli errori commessi, raccontare la propria vita su un foglio bianco. Scrivere vuol dire macchiare quel foglio di sentimenti rinati, cuori risorti, anime innamorate, rabbie, pianti, sorrisi, legami persi, amicizie ritrovate, ogni frammento di emozione. Scrivere significa emozionarsi, mentre la tua anima scorre su questo foglio macchiato di inchiostro colorato e mentre rileggi la tua vita, candida, bellissima vita. Scrivere è ridere, ridere quando tutto sembrava abbandonato e quando ogni cosa si anneriva per le più futili sottigliezze. Perché scrivere è anche un po’ questo: ritrovare, nel grigio più assoluto, una fetta di arcobaleno. E perché scrivere vuol dire, nella sua più semplice banalità, ritrovare se stessi. Perché, seppur dentro mi senta morire, scrivere significare ricominciare a vivere… vivere per me stessa, vivere per gli altri!