Cleonice Parisi – Comportamento
Sempre grida i suoi affanni l’uomo afflitto, e della sua voce ne ha orecchie la montagna e il mare, ma delle sue colpe ne ha la certezza il cuore.
Sempre grida i suoi affanni l’uomo afflitto, e della sua voce ne ha orecchie la montagna e il mare, ma delle sue colpe ne ha la certezza il cuore.
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
Non so perdonare… è vero. Ci sono cose che non so perdonare. Però questo non vuol dire che non sia capace di farlo. Ci sono state cose che ho perdonato, ci sono state scuse che ho accettato e ci sono state persone che ho accolto per la seconda volta nella mia vita. Il perdono è qualcosa che si da con il cuore e laddove il cuore non sente sincerità nelle scuse che riceve non può e non riesce a perdonare. Ci sono dolori, parole e ferite che nessun “scusami” può cancellare o risanare e il perdono non può esserci. Non è cattiveria il non perdonare certi gesti, ma a volte è anche rispettare se stessi, volersi bene e non permettere ad alcune persone di ferirti, tradirti, mentirti ancora e ancora.
La freddezza di un momento è spesso frutto di un gesto a caldo.
Ci si arma di pazienza, ma si muore di gastrite nervosa.
Per alcuni l’ipocrisia è uno stile di vita.
Pensare agli altri è una medicina per il proprio cuore. La prima dose la prendi nel momento stesso in cui lo fai; le altre dosi ti guariscono quando meno te lo aspetti.
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
Non so perdonare… è vero. Ci sono cose che non so perdonare. Però questo non vuol dire che non sia capace di farlo. Ci sono state cose che ho perdonato, ci sono state scuse che ho accettato e ci sono state persone che ho accolto per la seconda volta nella mia vita. Il perdono è qualcosa che si da con il cuore e laddove il cuore non sente sincerità nelle scuse che riceve non può e non riesce a perdonare. Ci sono dolori, parole e ferite che nessun “scusami” può cancellare o risanare e il perdono non può esserci. Non è cattiveria il non perdonare certi gesti, ma a volte è anche rispettare se stessi, volersi bene e non permettere ad alcune persone di ferirti, tradirti, mentirti ancora e ancora.
La freddezza di un momento è spesso frutto di un gesto a caldo.
Ci si arma di pazienza, ma si muore di gastrite nervosa.
Per alcuni l’ipocrisia è uno stile di vita.
Pensare agli altri è una medicina per il proprio cuore. La prima dose la prendi nel momento stesso in cui lo fai; le altre dosi ti guariscono quando meno te lo aspetti.
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
Non so perdonare… è vero. Ci sono cose che non so perdonare. Però questo non vuol dire che non sia capace di farlo. Ci sono state cose che ho perdonato, ci sono state scuse che ho accettato e ci sono state persone che ho accolto per la seconda volta nella mia vita. Il perdono è qualcosa che si da con il cuore e laddove il cuore non sente sincerità nelle scuse che riceve non può e non riesce a perdonare. Ci sono dolori, parole e ferite che nessun “scusami” può cancellare o risanare e il perdono non può esserci. Non è cattiveria il non perdonare certi gesti, ma a volte è anche rispettare se stessi, volersi bene e non permettere ad alcune persone di ferirti, tradirti, mentirti ancora e ancora.
La freddezza di un momento è spesso frutto di un gesto a caldo.
Ci si arma di pazienza, ma si muore di gastrite nervosa.
Per alcuni l’ipocrisia è uno stile di vita.
Pensare agli altri è una medicina per il proprio cuore. La prima dose la prendi nel momento stesso in cui lo fai; le altre dosi ti guariscono quando meno te lo aspetti.