Marcel Proust – Comportamento
A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.
A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.
L’assidua frequentazione della Chiesa, l’ingurgitare continuamente Ostia consacrata portano a sparlare del prossimo.
Nella penombra delle nostre paure avanzano claudicanti “ti amo”.
Se la gente sapesse parlare degli altri come parla di se stessa, e sapesse soprattutto giudicare se stessa come giudica gli altri si vivrebbe tutti meglio.
Qualsiasi gesto privo di passione è pura meccanica, solo un movimento senza sentimento, un’altalena vuota sospinta dal vento.
Le cose dobbiamo meritarle. Anche un “vaffanculo” deve essere meritato.
Il passo più difficile è sempre il primo, come in tutte le cose, ma l’importante è che se si cade, ci si sappia rialzare sempre.
L’assidua frequentazione della Chiesa, l’ingurgitare continuamente Ostia consacrata portano a sparlare del prossimo.
Nella penombra delle nostre paure avanzano claudicanti “ti amo”.
Se la gente sapesse parlare degli altri come parla di se stessa, e sapesse soprattutto giudicare se stessa come giudica gli altri si vivrebbe tutti meglio.
Qualsiasi gesto privo di passione è pura meccanica, solo un movimento senza sentimento, un’altalena vuota sospinta dal vento.
Le cose dobbiamo meritarle. Anche un “vaffanculo” deve essere meritato.
Il passo più difficile è sempre il primo, come in tutte le cose, ma l’importante è che se si cade, ci si sappia rialzare sempre.
L’assidua frequentazione della Chiesa, l’ingurgitare continuamente Ostia consacrata portano a sparlare del prossimo.
Nella penombra delle nostre paure avanzano claudicanti “ti amo”.
Se la gente sapesse parlare degli altri come parla di se stessa, e sapesse soprattutto giudicare se stessa come giudica gli altri si vivrebbe tutti meglio.
Qualsiasi gesto privo di passione è pura meccanica, solo un movimento senza sentimento, un’altalena vuota sospinta dal vento.
Le cose dobbiamo meritarle. Anche un “vaffanculo” deve essere meritato.
Il passo più difficile è sempre il primo, come in tutte le cose, ma l’importante è che se si cade, ci si sappia rialzare sempre.