Marcel Proust – Comportamento
A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.
A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.
Sorrido, quando càpita di sentirmi dire: non ti riconosco. Come fosse così strano avere dentro di sé mille sfaccettature di un unico diamante. Come fosse folle possedere il fuoco della passione e le acque calme della tenerezza; l’istinto e la ragione; la dolcezza dell’amore e l’impeto della gelosia; il bianco e il nero; la luce e l’ombra. Sorrido, ma dalle labbra gocciola il sapore amaro di un “non ti riconosco” che urla al mio cuore tutta la sua ostinata indifferenza.
Devo pure sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle… Se no chi verrà a farmi visita?
Con me non si fa oggi si e domani no. Con me o ci sei o non ci sei “Chi cerca trova”. Non ho più voglia di cercare, anzi voglio essere trovato7a. Voglio sapere che ci sia qualcuno che addirittura perda tempo nel trovare me!
Chi ruba le idee altrui spesso viene premiato, ma anche danneggiato. Incoraggiato a rubare finisce con l’essere estromesso dalla società.
Per vincere, soldato, hai bisogno di tre cose. Una spada, per colpire i tuoi nemici, uno scudo, per difenderti da loro, e un buon cervello, per manovrare entrambi al meglio!
Quell’amore entra ed esce da troppo tempo dalla sua vita, strappandole ogni volta brandelli di cuore. Oggi è un giorno nuovo: cuore non ne ha più. Rimane solo un piccolo dolore che nasconderà ogni volta sotto un sapiente trucco, come solo i pagliacci sanno fare!