Henry Louis Mencken – Comportamento
La coscienza è una suocera le cui visite non finiscono mai.
La coscienza è una suocera le cui visite non finiscono mai.
Il riso dicono che abbondi sulla bocca degli stolti, ma è solo perché deridono sempre…
Non faccio mai niente per secondi fini. Faccio quello che mi va di fare e…
Fare il bene senza condizioni è la vera condizione. E alla fine c’accorgeremo d’aver ricevuto la massima ricompensa: la stima di noi stessi.
Le mie parole, a volte arrabbiate, a volte irruente, impulsive. Non temerle, è tutta aria. Dovresti, piuttosto, temere i miei silenzi, quelli si che possono fare più male di mille parole.
Ero attratto da tutte le cose sbagliate: mi piaceva bere, ero pigro, senza Dio, senza idee politiche, senza ideali. Vivevo nel nulla; la mia era una non esistenza e a me andava bene così. Tutto questo non faceva certo di me un personaggio interessante, era troppo faticoso. Quello che volevo veramente ero uno spazio facile, indefinito dove vivere tranquillo. Volevo essere lasciato in pace.
Quante volte il tuo silenzio e il tuo sguardo hanno detto molto di più di quello che la tua bocca riusciva a dire.