Ovidio (Publio Ovidio Nasone) – Comportamento
Odierò, se mi sarà possibile, altrimenti amerò mio malgrado.
Odierò, se mi sarà possibile, altrimenti amerò mio malgrado.
Che fai qui dunque, presuntuosa d’una Pamela? Lascia subito queste rive pericolose, e fuggi da queste onde increspate, che sembrano anch’esse rimproverarti col loro mormorio la tua impetuosità! Non voler tentare la bontà di Dio su queste rive verdi, che sono state testimoni dei tuoi propositi colpevoli; e finché hai forza, allontanati dalle cattive intenzioni, se non vuoi che il tuo peggior nemico, ora respinto dalla grazia divina, attraverso la riflessione, non torni all’assalto, con una forza cui tu, debole come sei potresti non saper resistere! E non far sì che un momento di impulsività distrugga tutti quei principi che ora hanno saputo domare la tua mente ribelle, riducendola di nuovo al servizio di Dio e alla rassegnazione alla sua volontà!
Non mi pento per quello che ho detto, semmai mi pento per come l’ho detto.
Il coraggio è l’unica magia che val la pena di possedere.
La fiducia è come una candela: una volta consumata non puoi più accenderla.
Il guaio è che normalmente siamo attratti di più dalla statura fisica che dalla statura…
L’uomo che proferisce parole cattive non deve aspettarsi di ricevere parole buone.