José Ortega y Gasset – Comportamento
Il rancore è l’effusione di un sentimento d’inferiorità.
Il rancore è l’effusione di un sentimento d’inferiorità.
Come una prostituta che arrossisce talvolta passerà per donna virtuosa, così comportandosi modestamente un pazzo passerà per uomo savio.
Inutile alzare la voce, se si parlano due lingue diverse.
L’uomo è una creatura contorta la quale giova delle sofferenze altrui. Questo mio pensiero non è dato dalla mia visione pessimistica della realtà, ma dalla attenta osservazione introspettiva che riflette le nostre eguali emozioni. Ognuno di noi dovrebbe avere l’accortezza di non ferire gli altri. Eppure ciò viene ignorato dal nostro Ego, in una sorta di piacere viscerale inconscio, che si ripercuote sul soggetto. È un atto volutamente barbarico che purtroppo infonderemo alla nostra progenia e che è insito nell’umanità. Non deve essere perlopiù un male fisico, talvolta il semplice turpiloquio o una parola di troppo arreca seri danni. Solo in seguito si manifestano gli atti di presunta bontà, chiamati comunemente scrupoli…
Dimmelo, cosa temi di più, la fine di una giornata di sole o il non essere all’altezza d’affrontare l’inizio di una tempesta?
Hai mai sentito dire a chiunque “io non sono sensibile”? Hai mai sentito dire ad un imbecille “io sono imbecille”?
Rispettiamo i pensieri altrui perché non siete nel posto più alto, nemmeno nel più basso. Siamo persone con cervello e abbiamo il diritto di esprimere quello che pensiamo, anche voi quando avete iniziato a scrivere avete scritto delle cavolate.