Luigi Augusto Belli – Desiderio
E poi ci sono quei momenti, unici, irripetibili, intensi, che vorresti viverli all’infinito.
E poi ci sono quei momenti, unici, irripetibili, intensi, che vorresti viverli all’infinito.
Caro Babbo Natale sai quest’anno cosa sarebbe davvero magico svuotare le tasche dei politici per riempire quella dei poveri lavoratori, e dei pensionati che faticano per arrivare a fine mese…. impossibile vero! Ma Sarebbe proprio un Natale magico, carico di speranze per il futuro. Intanto mentre che tu ti organizzi nell’avverare l’impossibile “porta serenità, salute e amore” a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Il percorso del raggiungimento di un desiderio caratterizza la sua bellezza.
Inietterei la mia anima nella tua facendoti inspirare il mio cuore, respirando di te tutti i tuoi sensi.
Drogami… Voglio un overdose di Sesso!
Voglio tornare a sfiorare le ali delle farfalle, invidiare la loro bellezza e il loro spirito libero; voglio tornare a correre spensieratamente per i prati e sentire la dolcezza dell’erba che accarezza le mie gambe nude e la brutalità dell’ortica che le punge; voglio poter gioire nel vedere il primo fiore di primavera colorare uno spazio privo di luce; voglio cantare a squarciagola finché la mia musica non verrà udita da tutti e la mia voce non svanirà; voglio poter agire senza curarmi delle considerazioni altrui ed esprimere i miei pensieri senza ascoltare alcuna obiezione; vorrei che la notte fosse infinita in modo che l’oscurità celi ogni cosa e spinga anche i vili a trovare il coraggio di ricercarla per sopravvivere e che la luce diurna non splenda abbastanza per rivelare tutti i misteri del mondo risparmiando all’uomo la fatica di combattere incessantemente per scovarli.
Ti amo di un amore che non ha limite né tempo. Sei ciò che mai…