Michele Sannino – Desiderio
Voglio volare. Aggrappandomi alle nuvole, e volteggiare nei vuoti giocando col vento che mi fa volteggiare come una foglia. Vorrei.
Voglio volare. Aggrappandomi alle nuvole, e volteggiare nei vuoti giocando col vento che mi fa volteggiare come una foglia. Vorrei.
Ci sono porte che mai si dovrebbero aprire, e molte che restano socchiuse e mai chiuse. Ci sono porte che ti aprono scenari che incantano per quello che ci mostrano, e non tutto riusciamo a vedere, perché siamo presi dalla paura, o vigliaccheria, siamo più propensi al male che al giusto, ci rifiutiamo avvolte di accettare il cambiamento che si presenta in tante forme come quelle cose che ai nostri occhi possono essere anche bellissime ma la scarsa fiducia in noi stessi ci fa dire che bello ma non lo rifiatiamo lo lasciamo lì.
Ciò che ci affascina di più vive in noi pur essendo ciechi, e malgrado possa essere anche il più sbagliato, a noi attrae fino all’estremo.
Il tempo fa il suo corso, e ha le sue ragioni se toglie e dà. Ma è sempre il cuore a fare le sue scelte. E il mio ha sempre scelto di donare, di prendere sempre il meglio dalla vita e ha scelto di volerti bene.
La vita sarebbe più bella se invece d’inseguire questa benedetta felicità, fosse possibile viverla.
Il meglio che offre questo mondo è il desiderio di un altro.
Vivo da guerriero ferito sul campo di battaglia della vita, ma sempre un agguerrito leale. Sono nato guerriero e morirò combattendo.