Cinzia Nateri – Desiderio
Vorrei essere una moviola per poter ritornare indietro.
Vorrei essere una moviola per poter ritornare indietro.
Vorrei non essere dimenticata dal cuore di chi ho amato.
Come si fa a non rendersi conto che se il cielo esiste e perché possiamo vederlo… Come si fa a non capire che tutto ciò che ci circonda è stato creato per darci la possibilità di ammirarne la bellezza… A volte capisco quanto sia speciale la capacità di vivere tutto come un dono e di non dare mai nulla per scontato.
Vorrei che i nostri corpi si fondessero di nuovo, per sentire ancora quel brivido che solo tu mi sai dare, con la tua seduzione, che accende il mio desiderio.
Appoggiò la testa alla sua spalla e rimase a odorare e adorare quel piccolo miracolo rappresentato dalla propria pelle contro quella di lui. Le piaceva immaginare che qualcuno, forse una alchimista geniale e ruffiano, avesse fabbricato di proposito le loro epidermidi con elementi fatti apposta per funzionare l’uno da richiamo per l’altro.
Non conta quanto forte ci si spinge, non conta quanto in alto si sale, non si potrà mai fare tutto il giro.
Incontrollabile, come uno sconosciuto vento di scirocco. Incontenibile, come una grande ondata, di un oceano agitato. Irrefrenabile, come un treno, in una perduta corsa. Irresistibile, come uno sguardo pieno di passione. Invincibile, come un gladiatore nell’arena. Il mio desiderio per te.