Megan Zanin – Desiderio
È emozione che si ferma in gola sentire la dolcezza di un respiro, l’eco di un battito, che lento penetra ogni parte di me.
È emozione che si ferma in gola sentire la dolcezza di un respiro, l’eco di un battito, che lento penetra ogni parte di me.
C’è un orologio che regola il tempo? Lo vorrei trovare per fermarmi al giorno prima.
Sono arrivato a pensare che il mondo potesse vivere d’amore, ma è stato solo un piccolissimo flash, conoscendo il genere umano.
Chi desidera ma non sa agire é fonte di pestilenza.
Quando un nuovo amore lo si guarda da lontanotutto splende come una stellada vicino quella stella potrebbe essere troppo immensa e soprattutto pericolosa,anche se la tentazione delle voltediventa così forte di volersi avvicinare a quell’intenso splendore, anche solo per un’istantema quando i cieli son dueognuno dovrebbe avere l’accortezza di restare nel suo blu.
Non sono unica né speciale, ma lascio il segno.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.