Ana Maria Neculai – Desiderio
Sfiorami con un tremito di sale.
Sfiorami con un tremito di sale.
Prima regola: i desideri non si devono dire a nessuno, se no non si avverano.Seconda regola: mai e dico mai affidarsi a una stella cadente, magari cade subito e vi avvera il desiderio a metà.Terza regola: i geni non esistono, è inutile che strofinate le teiere.Quarta regola: Il pozzo dei desideri può essere anche il lavandino di casa vostra.Quinta regola: riprendetevi sempre la monetina.
A volte i desideri sono tanto impossibili che fanno paura: il mio è forse il più assurdo che si possa immaginare. Vorrei, vorrei, ma chissà forse avrei paura; vorrei rivederti qui ora accanto a me vivo, dolce e sereno come eri. Vorrei stringerti ancora e farmi stringere forte, forte in un caldo abbraccio.
Fai ciò che desideri, sempre! Ma se proprio non puoi, meglio non parlare!
Il mio pensiero vola, trainato dal desiderio che lo innalza nell’immenso; lascia la gabbia che racchiude le parole per farsi silenzio e in esso raggiunge tutti.
La pelle si scalda al tocco delle nostre mani, spogliandoci di ogni velo. Pensieri intimi, vogliosi investono i desideri nascosti amplificando i battiti dei nostri cuori.
C’è chi per Natale vorrebbe un treno di soldi e poi ci sono io che mi accontento di un “vagone” di tranquillità.