Salvatore Raimondo – Desiderio
Sei come una farfallaChe vola in un prato di girasolima non sa dove posarsie vedo con la mente il tuo pensieroche rimane li oscuratonell’immenso del tuo cuore.
Sei come una farfallaChe vola in un prato di girasolima non sa dove posarsie vedo con la mente il tuo pensieroche rimane li oscuratonell’immenso del tuo cuore.
È stato solo un attimo, l’immensa sensazione di essere per sempre con te, la voglia di non alzare mai lo sguardo per recriminare. Tu sei il mio desiderio più grande che conservo, senza lacrime, in un angolo di cuore. Aiutami a far sì che non resti tutto un sogno; questo è tutto per te.
Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa da fine l’appagamento; tuttavia per un desiderio che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all’infinito; l’appagamento è breve e misurato con mano avara.Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo: quello è un errore riconosciuto, questo è un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole… bensì rassomiglia soltanto all’elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento.
Un uomo può sostenere e convivere con un solo sogno proibito nell’arco di una vita.
Non è solo essere desiderati o voluti, quello che ti fa sentire amata è l’urgenza che ha di averti ancora, anche quando sei tra le sue braccia.
Il danaro è come il cibo. Lo vogliono tutti.
Ho aspettato invano un motivo per restare.