Lucia Debora Paternostro – Desiderio
Le parole che nessuno ha mai udito, son quelle che non hai osato dire.
Le parole che nessuno ha mai udito, son quelle che non hai osato dire.
Non sempre la pioggia lava le nostre coscienze, ma mi piace credere che possa farlo sempre.
I nostri corpi inaspettatamente compenetranti erano un incontro unico di carne e dolorose attese, inno ingiustificato a quella vita che finalmente ci aveva sorpreso. Sospesi in un abbraccio eterno, quella piccola stanza nel cuore di Roma era il nostro ritaglio di paradiso, il nostro improvviso riscatto da un’esistenza tiepida e senza tumulti. In quella stanza benedetta, vergine per noi, priva di qualunque orpello inutile, oltre all’ansare del nostro respiro, non c’erano altro che cielo e luce e quell’atto sessuale veniva a completare un amore che, ora, veramente, non veva bisogno d’altro.
Vorrei avere sempre la forza di lottare per ciò in cui credo, alzare orgogliosamente gli occhi al cielo e dire: anche oggi ho contribuito a migliorare il mondo. Vorrei risvegliare la speranza in coloro che l’hanno perduta a causa della stupidità umana, ridare fiducia ai miei figli con la promessa di un futuro migliore. Vorrei versare una lacrima di gioia sapendo ogni bambino tra le braccia della madre. Vorrei Dio non assistesse impotente alla distruzione di ciò che ha creato con fatica e tanto amore, fidandosi dell’unico essere che non sa apprezzarlo.
L’uomo é una creazione del desiderio, non una creazione del bisogno.
Spesso Siamo Tristi perché abbiamo la mancanza di qualcuno che ci ascolti, ci parli, ci dia consigli, che ascolti i nostri sfoghi e le nostre lacrime.
Il sublime fascino del meravigliosamente bello, non è visibile agli occhi, se non agli occhi del cuore.