Luca Di Tolla – Desiderio
Sappi apprezzarmi non per quello che faccio, ma per quello che sono!
Sappi apprezzarmi non per quello che faccio, ma per quello che sono!
I desideri sono infiniti come i fili d’erba del prato.
Vorrei un ristorante in cui si serva: Un piatto di serenità. Un secondo di tranquillità. Un contorno di fiducia. Un prosecco di amore. E perché no, già che ci siamo, un sorbetto alla felicità.
Della lotta con te, come di bere quando ho sete, così ho il desiderio.
Fa della tua bocca il mio strumento, soddisfami con le parole quando le tue mani sono lontane.
Sentirsi, volersi, amanti nello stesso respiro.
La morte: per molti può essere un’espiazione delle colpe lungo il cammino delle vita, ma non potrà mai ripagarle.