Lord Philip Dormer Stanhope Chesterfield – Desiderio
Per essere abbastanza furbo da guadagnare tanti soldi devi essere abbastanza stupido da volerli.
Per essere abbastanza furbo da guadagnare tanti soldi devi essere abbastanza stupido da volerli.
Non ho esperienza di sentimenti. Non ne ho mai provati per cui ho sempre cercato di sostituirli con delle passioni.
Mi piace pensare che in ogni petto ci sia un cuore pronto a battere per amore, che in ogni sogno ci sia sempre un legame con la realtà. Mi piace pensare che l’odio sia solo un sentimento passeggero, che muoia nel breve istante in cui nasce, che la vita sia un continuo vivere e non l’inizio del cammino verso la fine. Mi piace pensare che ogni essere sia nato per accrescere il mondo e non per distruggerlo e che ogni alba sia l’inizio di un nuovo giorno, migliore di quello già trascorso.
L’aver desideri smoderati è da fanciullo, non da uomo.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
Non so che cosa sia più bello nella vita, se desiderare o ottenere.
Voglio poterti toccare le mani… senza avere una ragione valida.