Georges Courteline – Desiderio
Passare per idioti agli occhi di un cretino è un piacere da ghiottoni.
Passare per idioti agli occhi di un cretino è un piacere da ghiottoni.
Non è facile non dire qualcosa che è più forte del battito del mio cuore.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!
Un giorno ho scritto su un foglio un desiderio, ma il tempo ignaro e senza rispetto, l’ha cancellato e non l’ha letto.
Il desiderio è l’anima del piacere.
Vorrei far l’amore con un uomo, ma non uno qualsiasi. Vorrei te. Tu che conosci il mio corpo come il tuo. Tu che sai toccare le corde della mia estasi con un solo bacio. Tu che sai amarmi con uno sguardo. Vorrei far l’amore, ma solo con te.
Oggi il sole non c’è, fallo splendere dentro te.