Kurt Cobain – Desiderio
È meglio bruciare in una fiammata che spegnersi lentamente.
È meglio bruciare in una fiammata che spegnersi lentamente.
A Natale da piccola volevo mille regali, oggi da grande ci sono poche cose che desidero, trovare sincerità nelle persone in cui credo, tanti sorrisi veri e il cuore di chi amo.
Il desiderio é l’essenza dell’uomo.
Mentre la notte arriva e volge al termine, il viandante sosta su di una pietra lavica, ancora calda dal sole. Poggia il bastone e guarda i suoi piedi, i suoi calzari. Dalla tracolla trae la bisaccia e un tozzo di pane e la la sacca di pelle ove sorseggia. Guarda il cielo. Si inginocchia e una muta preghiera sale al cielo dalla sua anima… il cammino è ancora lungo e nelle sabbie si possono spegnere i sogni. Ma la forze delle gambe se pur irrigidite, incitano il cammino che il cuore sa dove conduce.
Incontrollabile, come uno sconosciuto vento di scirocco. Incontenibile, come una grande ondata, di un oceano agitato. Irrefrenabile, come un treno, in una perduta corsa. Irresistibile, come uno sguardo pieno di passione. Invincibile, come un gladiatore nell’arena. Il mio desiderio per te.
Desidero osservare i tuoi occhi come un bambino quelli della mamma appena ritrovata dopo un lungo smarrimento, quando riuscirò a percorrere la strada che mi porta a te? Come rimuovere l’impegno che il tuo cuore porta a compimento giorno dopo giorno? Trascorrere il tempo a pensarti a nulla serve, promettermi di fermare il tuo passo e darti il mio cuore in poche parole richiede un coraggio che adesso non ho, terminare tutte le sere con desideri e punti di domanda alimentano sogni che trovano il loro limite nella misura in cui non posso alienarmi dalla mia vita fatta della tua assenza per percorrere altri finti e illusionistici percorsi colmi della tua presenza nella mia vita.L’eternità esiste e se felice voglio essere, certo sono che un giorno leggerai queste parole…
Non voglio guardarti, voglio toccarti ed immaginarti, conoscerti con il solo tocco delle mani, sentire il guizzo dei tuoi muscoli al passaggio delle mie carezze. Occhi chiusi, labbra dischiuse, m’imprimo nella mente il sapore della tua pelle. Il tuo sapore. E lo ritroverò dentro di me nella solitudine.