Francesco Iannì – Destino
Vi sono dolori che non bisogna sfuggire, poiché spesso da un male si arriva a un bene.
Vi sono dolori che non bisogna sfuggire, poiché spesso da un male si arriva a un bene.
Quel giorno fu il tempo a restarti accanto, a nasconderti. L’attimo immobile, gelido eterno nello sguardo della memoria muta in canto l’antica pioggia.
Il futuro toglie incanto all’ora presente più di quanto il presente non tolga l’incanto al passato.
Vivere è un po’ come dover affrontare continui viaggi in treno. La stazione rappresenta un punto di ritrovo comune; ci troviamo tutti quanti lì con l’unico scopo di andare da qualche parte. Nel corso della nostra esistenza, scegliamo se restare, andare o tornare; osserviamo treni che partono, treni che ci passano accanto, treni che si fermano per poi ripartire, senza dimenticare quei treni che arrivano dritti al capolinea, e ognuno di essi porta sempre a qualcosa.
Ogni tanto nelle aride terre sboccia un fiore.
Il destino non esiste: è solo una parola pronunciata da arrendevoli menti.
Segui pure il tuo destino ma appena hai l’occasione scappa e fai perdere le tue tracce.
Quel giorno fu il tempo a restarti accanto, a nasconderti. L’attimo immobile, gelido eterno nello sguardo della memoria muta in canto l’antica pioggia.
Il futuro toglie incanto all’ora presente più di quanto il presente non tolga l’incanto al passato.
Vivere è un po’ come dover affrontare continui viaggi in treno. La stazione rappresenta un punto di ritrovo comune; ci troviamo tutti quanti lì con l’unico scopo di andare da qualche parte. Nel corso della nostra esistenza, scegliamo se restare, andare o tornare; osserviamo treni che partono, treni che ci passano accanto, treni che si fermano per poi ripartire, senza dimenticare quei treni che arrivano dritti al capolinea, e ognuno di essi porta sempre a qualcosa.
Ogni tanto nelle aride terre sboccia un fiore.
Il destino non esiste: è solo una parola pronunciata da arrendevoli menti.
Segui pure il tuo destino ma appena hai l’occasione scappa e fai perdere le tue tracce.
Quel giorno fu il tempo a restarti accanto, a nasconderti. L’attimo immobile, gelido eterno nello sguardo della memoria muta in canto l’antica pioggia.
Il futuro toglie incanto all’ora presente più di quanto il presente non tolga l’incanto al passato.
Vivere è un po’ come dover affrontare continui viaggi in treno. La stazione rappresenta un punto di ritrovo comune; ci troviamo tutti quanti lì con l’unico scopo di andare da qualche parte. Nel corso della nostra esistenza, scegliamo se restare, andare o tornare; osserviamo treni che partono, treni che ci passano accanto, treni che si fermano per poi ripartire, senza dimenticare quei treni che arrivano dritti al capolinea, e ognuno di essi porta sempre a qualcosa.
Ogni tanto nelle aride terre sboccia un fiore.
Il destino non esiste: è solo una parola pronunciata da arrendevoli menti.
Segui pure il tuo destino ma appena hai l’occasione scappa e fai perdere le tue tracce.