Anna Maria D’Alò – Destino
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.
Le persone non vanno schiacciate come i tasti di un pianoforte o strattonate come le corde di un’arpa per far suonare la musica che non vogliono, ma ognuno è nota musicale di se stesso ed è libero di emettere le proprie vibrazioni per far ascoltare la sua melodia, la sua voce nel mondo.
Nella mia vita nessuno mi ha fatto uno sconto, ho pagato tutto a caro prezzo. Bisogna dire che quello che ho voluto l’ho perseguito e avuto.
L’arte prende in prestito i colori e le forme dalla natura e stupisce l’occhio che…
C’è chi pensa o rimpiange il passato, chi vive rincorrendo il futuro, perdendosi l’unica cosa certa: il presente.
A volte gli dei possono darci qualcosa che appartiene ad un altro, così come Paride ha la moglie di Menelao, ma nessuno può vivere la sorte di un altro.
Indossa i colori della vita, abbandona la malinconia che si tinge di bianco e nero.