Claudio Visconti De Padua – Destino
Le cose più belle iniziano per caos.
Le cose più belle iniziano per caos.
Finalmente avevo trovato la persona che non si limitava a farmi compagnia, ma soprattutto era compagna del mio tempo, perché in verità non tutte le compagnie sanno riempire i tuoi desiderati spazi.
Sono qui, forse non mi vedi, ormai sai che ci sono sempre e non ti accorgi nemmeno che sono cambiato. Il mio volto segnato dall’età, da piccole rughe esprimono stanchezza. Sono rughe di un viso che spesso si sforzano di sorridere e nascondono l’infelicità della resa ad una vita che non mi piace. Rughe che contornano gli occhi, socchiusi pieni di rabbia e delusione. Secchi di lacrime, come se non sapessero più piangere né di gioia né di dolore… Li chiudo ma continuo a vedere. Vedo i fotogrammi di momenti belli, di episodi brutti e di quegli attimi in cui ho incrociato i tanti bivii della mia vita. Non saprò mai se ho scelto la direzione giusta, so che solo con gli occhi chiusi posso provare a disegnare un finale diverso alle scelte sbagliate in passato. Ora sono andato via, forse non te ne sei nemmeno accorta. Sono cambiato, ho aperto gli occhi. Non voglio immaginare ciò che deve ancora succedere, ho occhi solo per il presente. Per il futuro resto in attesa del prossimo bivio.
Non abbassate spesso la testa, rischierete di non fissare più le stelle!
Quanta strada è già stata scritta nelle stelle per noi, che dobbiamo ancora scoprire, e quanta ne abbiamo già trascorsa insieme, senza che neanche ci conoscessimo.
Inutile ravvivare un cuore congelato, potrebbe anche attivarsi, funzionerebbe per un po’ di tempo, ma poi si sgretolerebbe come ghiaccio al sole!
Siamo piccole barche in un grande mare di difficoltà, siate selettivi nel parlare con gli altri dei vostri problemi, alcuni saranno piccole isole su cui approdare, molti sono come scogli nascosti, pronti a minare la vostra stabilità!