Giusva Iannitelli – Destino
Il tempo passa per cambiare o per lasciare le cose immutate. Alla fine la differenza è così sottile.
Il tempo passa per cambiare o per lasciare le cose immutate. Alla fine la differenza è così sottile.
Quanta vita c’è ancora da vivere, e quante saranno le esperienze che dovrò fare. Quanti sogni da realizzare, e quanti giorni vedrò ancora nascere. Quante cose dovrò dimenticare e da ricordare. Ma tutto questo non potrà mai farmi dimenticare da dove vengo, e nulla potrà cambiare quello che sono, e sarò. La vita mi ha plasmato ma dentro resto e sono quello che sono sempre stato.
Sono composte di attimi, minuti, le decisioni che piloteranno la tua felicità o la tua infelicità di una vita intera.
A volte vorrei che la vita fermasse il suo incedere e, come spesso accade nei libri, vorrei essere in grado di riscrivere il capitolo peggiore, e magari cambiargli il finale.
C’era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
Tutte le donne diventano come le loro madri. Questa è la loro tragedia. Gli uomini no. E questa è la loro tragedia.
Il domani è la faccia oscura della luna, per quanti sforzi si facciano, non riusciremo mai a vederlo.