Luigi Pirandello – Destino
Or che cos’ero io se non un uomo inventato?
Or che cos’ero io se non un uomo inventato?
Prima o poi acchiappo il destino, e quando ci riuscirò a quattr’occhi gli chiederò, ma che cazzo hai combinato ti sei perso la strada!?
Tu non mi piaci nemmeno un poco e grazie al cielo io non piaccio a te.
Siamo nomadi in cerca di una dimora.
Il destino è, quasi sempre, solo una buona scusa.
Non è forse vero che il destino finisce per punire chi gli si oppone con arroganza, e rimane sordo ai suoi ammonimenti?
Su questa vetta guardo le montagne che mi rammenta la mia vita trascorsa,. In sosta per riprendere il cammino verso altre vette e raggiungere la mia vetta che il destino ha riservato per me.