Giovanna Sciuto – Destino
Mi sono resa conto di vivere in un mondo pieno di gente che finge di essere quello che vorrebbe essere… ma il tempo rivela quello che non è.
Mi sono resa conto di vivere in un mondo pieno di gente che finge di essere quello che vorrebbe essere… ma il tempo rivela quello che non è.
Vogliamo tuttoma non ce ne rendiamo contoche “tutto” siamo noi.
Per la mia vita – oracolo del Signore – anche se Conìa figlio di Ioiakìm, re di Giuda, fosse un anello da sigillo nella mia destra, io me lo strapperei. Ti metterò nelle mani di chi attenta alla tua vita, nelle mani di coloro che tu temi, nelle mani di Nabucodònosor re di Babilonia e nelle mani dei Caldei. Sbalzerò te e tua madre che ti ha generato in un paese dove non siete nati e là morirete. Ma nel paese in cui brameranno tornare, là non torneranno.
Vivi il paradosso, serve a prender coscienza. Semplice come la Fisica dei quanti.
Questo è il tuo destino, o Dio. Questo è il tuo destino, questo è ciò che ti rimane. Devi affrontare l’universo che ti sei creata nel costruire universi, devi fronteggiare quello che hai rifiutato. La porta che ti guida verso il futuro è là, davanti a te: ma tu devi decidere se attraversarla o chiuderla per sempre.
Non puoi tornare al passato… ma se il passato torna da te?
Perché il destino si accanisce su di me, solo questo, le stelle più belle si trovano molto lontano, impossibile raggiungerle.