Susan Randall – Destino
Le parole che accompagnano la nostra esistenza, le stesse parole, ci regalano ogni giorno una piccola riproduzione d’eternità. Basta crederci.
Le parole che accompagnano la nostra esistenza, le stesse parole, ci regalano ogni giorno una piccola riproduzione d’eternità. Basta crederci.
Io vivo di paure ma ho imparato che la cosa più forte della paura è la voglia di vivere.Quel vivere che non è solo respirare, ma vivere le proprie emozioni.Emozioni che con grande sforzo cercavo di controllare, eppure controllare l’amore, il dolore, ci rende macchine. Volevo essere una macchina per non soffrire più, e meno male che dentro di me o su in cielo qualcuno vuole che io ami e provi emozioni con tutta me stessa.Ho paura?Si! Ho tanta paura ma la vita cos’è senza l’amore, il dolore o la morte?Privarmi della vita, nel senso emozionale, per paura della morte non è già morire un po’?I miei attacchi mi hanno fatta sentire viva nuovamente.
Volere un regno immortale basato sulla sopraffazione, l’inganno, l’ipocrisia e la morte, questa è l’unica chimera.
Ci sono porte che un pensiero può aprire, ci sono porte che un pensiero sceglie di non aprire.
Non si può vivere sempre ad un passo dalla felicità: anticipare il destino poi non è così difficile.
La peggior solitudine è quella in cui ti ritrovi quando contro la tua volontà il destino ha deciso che una persona cara ti lasci per sempre.
Esci dalla mia mente, ed entra nella mia anima.