Nello Maruca – Destino
Non glorificarti mai delle disgrazie degli altri; un giorno la sventura potrà visitare le tue mura.
Non glorificarti mai delle disgrazie degli altri; un giorno la sventura potrà visitare le tue mura.
Le cose sembrano così difficili, fin quando non si fa un primo passo. Come quando sposti un armadio: una volta che hai vinto l’attrito di inerzia, non serve più molta forza, si muove come se scivolasse sul ghiaccio.
Giorno dopo giorno avvicinandosi alla fine.
Il cammino verso la luce è un cammino lungo e sofferto, e per vederla da vicino bisogna, ogni tanto, lottare contro il buio e contro una possibile mancanza o perdita di fede durante il suo percorso. Ma arrivare alla fine della strada, senza soccombere alla sfiducia e allo scoraggiamento, ne varrà la pena.
Se stiamo affondando non opprimiamoci, stendiamo la mano e Gesù ci trarrà in salvo.
“Che avvenga ciò che deve avvenire”, rispose, “L’amore degli Elfi per la loro terra e le loro opere è più profondo degli abissi del Mare, e il loro rimpianto perenne non potrà mai esser del tutto lenito. Tuttavia essi preferiscono rinunciare a tutto anziché sottomettersi a Sauron: essi lo conoscono ormai”.
Il destino è come un leone affamato spietato inattaccabile e solo la morte lo placa fermandolo.