Raniero Cappelli – Destino
Solo colui che s’immedesima nel suo presunto destino, può farlo diventare tale.
Solo colui che s’immedesima nel suo presunto destino, può farlo diventare tale.
Perché ci sia il sereno è necessario che prima ci sia la tempesta. Tu sei stato il mio caos. Dopo di te il sereno.
Ogni volta che pensi d’essere arrivato, stai in verità per partire.
Quelle famiglie i cui stemmi tappezzano i muri delle chiese discendono a volte da straccioni ribelli.
Caso, è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.
Guardati attorno, tutto sembra immobile… beh non è così. Tutto gira, tutto si muove, spera solo di non cambiare in male.
Andrei, farei, cambierei, vorrei, potrei. Smetti di pensare e sognare al condizionale, perché sai, il tempo fugge. Comincia a coniugarlo al presente semplice, riuscirai a farne buon uso e ad essere felice.