Diego Banterle – Destino
Perdersi in qualcosa di così stupidopiccolo, una cosa così insignificantee rendersi conto di quanto essa possa essere grandiosamente infinita.
Perdersi in qualcosa di così stupidopiccolo, una cosa così insignificantee rendersi conto di quanto essa possa essere grandiosamente infinita.
Quando incontri qualcuno che ti capisce anche quando non dici niente, stai certo che hai avuto uno dei più grandi regali che il destino potesse farti.
Si scrive per i più disparati motivi. Si scrive per acquietare la paura, per imparare a scrivere, si scrive perché si ha un bel modo di scrivere, si scrive per vanità, per soldi o per fama, o si scrive per nessun motivo particolare. Poi arriva un momento in cui si scrive perché si capisce che il Mondo o il destino o la verità, amano quelle parole come la matematica “ama” un’equazione ben svolta. E come si può non ricambiare?
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.
Io e te siamo nati per volare insieme!
Certe volte percorriamo strade convinti che ci portino ad una destinazione da noi imposta, reimpostata e decisa in precedenza. Invece guardando bene ogni passaggio, ci accorgiamo che quella destinazione non è una destinazione, ma è un destino gia stampato e scritto.
Soltanto il caso può apparirci come un messaggio. Ciò che avviene per necessità, ciò che è atteso, che si ripete ogni giorno, tutto ciò è muto. Soltanto il caso ci parla.