Guido Paolo De Felice – Destino
Invecchierò con la consapevolezza di essermi macchiato soltanto della colpa di aver riso ogni giorno con tutto il fiato che avevo in corpo.
Invecchierò con la consapevolezza di essermi macchiato soltanto della colpa di aver riso ogni giorno con tutto il fiato che avevo in corpo.
Quando davanti alla porta di casa nasce l’erba gli occupanti sono squagliati.
Avevo perso le speranze, ma il destino mi ha fatto capire che mi stavo sbagliando. Me lo ha fatto capire in malo modo, sprigionando tutte le sue ire, ma ora dico che ne è valsa la pena e quel modo era l’unico in grado di darmi un prepotente scossone. Mi sta regalando persone che non mi sarei nemmeno lontanamente sognata di aver accanto, quelle persone fatte su misura.
Il destino è segnato da noi, e credo anche da qualche forza maggiore di noi.
Se qualcuno ti parla del futuro non gli credere… non esiste nessun futuro. Ho visto un amico convinto di andare al supermercato a fare la spesa per tre giorni futuri, appoggiare la bicicletta al muro, fare due passi e cadere morto stecchito.Il futuro è un supermercato che aspetta.
Il destino è come quel maledetto sassolino che mi ha frantumato il parabrezza in autostrada… mentre però io correvo a duecento all’ora…
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.