Fosca Ferraro – Destino
Più evitiamo qualcosa, più l’attiriamo a noi.
Più evitiamo qualcosa, più l’attiriamo a noi.
È stato in quel momento, hai alzato la testa, occhi negli occhi e in un istante ho capito che saresti stato diverso. Poi l’attimo è passato e mai più ritornato.
Io sono un serpentestrisceròin cerca di felicità.
Qualche sorso di cicuta, t’addormenti e sei fottuto.
Abbiamo il brutto vizio di rinviare ogni cosa. Ci ripromettiamo, o forse ci consoliamo, dicendoci “domani…”. Già, perché “domani” è sempre il giorno giusto per fare tutto. Poi il tempo passa e ti accorgi che quel domani non è mai arrivato e che pur volendo, non può più tornare indietro.
Il destino di una persona non è scritta in nessun libro, siamo noi a costruirlo come vogliamo.
Molto del destino di ciascuno dipende da una domanda, una richiesta che un giorno qualcuno, una persona cara o uno sconosciuto, rivolge: d’improvviso uno riconosce di aspettare da tempo quella interrogazione, forse anche banale ma che in lui risuona come un annuncio, e sa che proverà a rispondere ad essa con tutta la vita.