Diego Banterle – Destino
Ricorda: la vita ti fotte sempre.
Ricorda: la vita ti fotte sempre.
Se non ero più che una pietra preziosa, come mai l’intero cosmo, dalla mia macellazione e l’immissione del mio spirito nel Sistema, risplende e rifulge come mai prima? Da una “essenza” cattiva o da una mela marcia, non nasce lo splendore né la bellezza. Invece di entusiasmare l’Architetto universale, credendo di avere ottenuto un 8, dovrebbe ricontrollare l’addizione… e il vero risultato lo preoccuperebbe a morte.
Il Destino è un immenso libro, e ognuno di noi ne è l’autore, nessun altro!
Odio, odio, odio in ogni dove, negli angeli che vogliono l’immortalità, in Dio che vuole aumentarla nei Figli, nei santi che vogliono convertire e inglobare nel Mondo sempre più spirito per renderlo splendido e eterno. Odio in ogni dove, oltre l’umano.
Dio non può imporre sostituzioni all’amore. Solo l’odio lo farebbe. Specialmente quando è un ammasso di letame drogato di spirito come Lui. Questo non è un mio pensiero. È verità matematica eterna. Se non accetta quello che è, può farsi un altro po’ di spirito. Lo estrae con la Croce e se lo sniffa per bene. Si sentirà molto meglio…
Tu non puoi giudicaretu non puoi saperenon mi conoscitu non devidire o fareperché io potrei essere il tuo Dio salvatore.
Le linee curve delle montagne scrivono fine sullo spazio di un cielo cupo, dove croci, nell’inconscio dei sensi, segnano il destino degli appena nati, oppressi da un oscuro senso di colpa, che li accompagnerà oltre la vita.