Nello Maruca – Destino
Un grande fuoco può essere acceso da una favilla.
Un grande fuoco può essere acceso da una favilla.
Chi si provoca un danno non si arrabbi con alcuno.
Necessiterebbe mirare quanto non appare, per poterlo realizzare.
Li chiamano vagabondi, io li ho sempre visti come i messaggeri dell’anima. Fermatevi e Ascoltate i loro silenzi!
Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro sè, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo ardono quelli disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi.
Quando al tramonto il sole è rosso, l’indomani il cielo è terso.
I figli che non seguono i consigli dei genitori si avviano verso una torbida fine.