Giorgio De Luca – Destino
All’improvviso tutto divenne buio…Sentì il mondo crollargli addosso.
All’improvviso tutto divenne buio…Sentì il mondo crollargli addosso.
La buona sorte esiste, si confonde con l’umano ma a conoscerla sono solamente pochi.
Noi siamo i sopravvissuti! Guardati… quante cicatrici hai? Guardami… sono ancora in piedi! Non è ancora finita!
Scegliere un cammino significa abbandonare gli altri. Ma c’è una strada che si subisce fuori dalla nostra volontà, è la strada del giorno che lentamente arriva alla sua fine, il tramonto, e poi il mistero dei sogni, ma nulla si ferma, ogni fine è un inizio se non altro di un nuovo giorno.
Re – Profitta della tua ora, Laerte;sia tuo il tempo, e le tue buone graziese lo spendano pure a lor talento.E adesso, Amleto, mio nipote e figlio…amleto – (a parte)… Un po’ più che parente, e men che figlio.
A volte mi domando se siamo davvero vittime del destino, o ce lo costruiamo con le nostre mani.
Troppo spesso si guarda fuori, altre vite ad eccezione della propria, e ci si dimentica così della cosa più importante, la propria coscienza.