Delia Viscusi – Destino
I problemi ci sono per tutti però c’è chi ha le palle di tirare fuori le palle e chi ha le palle di tirare fuori un ago e nasconderlo tra le vene.
I problemi ci sono per tutti però c’è chi ha le palle di tirare fuori le palle e chi ha le palle di tirare fuori un ago e nasconderlo tra le vene.
Creare è dare una forma al proprio destino.
Sto cercando di capire come il destino distribuisca le sue carte. Non è possibile che uno decida di giocare dei numeri, poi si accorga del fatto che i numeri usciti siano simili, ma non gli stessi, oppure che tu abbia una piccolissima ferita in una parte impensabile del corpo e tutte le volte qualcosa ci picchia contro, e meno male che sono ottimista.
La fine è sempre certa, il limite è il cerchio che contiene la natura. Sono le azioni che avvicinano al destino inevitabile ad essere illimitate.
Non credo si possa fuggire al proprio destino: meglio andargli incontro.
Forse i miei migliori anni sono andati…Ma non voglio tornare indietro.Non con il fuoco che mi brucia dentro adesso.
Ogni esistenza terrena può essere paragonata ad una delle tante fasi di un gioco-reality nel quale, per ottenere una vita bonus, ognuno dei partecipanti deve cambiare la sua veste fisica di seconda mano con una nuova di zecca, la cui differenza di prezzo non si può pagare né con denaro né con oro né con beni materiali propri o di terzi, giacché essa viene sempre convertita in nuove espiazioni e prove impermutabili e intrasferibili.