Diego Banterle – Destino
Io sono un serpentestrisceròin cerca di felicità.
Io sono un serpentestrisceròin cerca di felicità.
Ripley era sola accanto al condotto e guardava la camera di decompressione aperta che aveva accanto. Ci fu un suono distinto, come di un campanello. Sulle prime pensò fosse dentro la sua testa, dove spesso si formavano strani rumori. Poi si ripetè più forte, questa volta seguito da un’eco. Sembrava provenire dalle profondità del condotto.
La caparbietà e la testardaggine ti porteranno lontano, o ti impediranno di andare oltre.
Ho fatto chilometri nel percorso della mia vita, ma la strada ancora non la conosco.
Così forte davanti al mondo. E sola ora che non ci sei più. Eppure resti il futuro che sognavo e sogno.
E tutto in un banale casuale incontro, le parole hanno viaggiato sui binari di un silenzioso dialogo, gli sguardi si sono attraversati l’anima, i sorrisi sono arrivati diretti al cuore, e in quei silenzi carichi di significato più di una promessa, la certezza che niente era più come prima!
Se non sai volare a vette troppo alte, lascia perdere, altrimenti ti sfracellerai.