Irene Carlozzi – Destino
Si può sfuggire alla propria vita… Ma non a se stessi.
Si può sfuggire alla propria vita… Ma non a se stessi.
Il vostro destino é mortale: il vostro desiderio é di non essere mortali.
Gli ostacoli, le difficoltà, e i “no” che il destino ci pone sono muri che sono li per un determinato motivo che non possiamo capire…Forse perché non siamo pronti o magari non è il momento… forse non è la strada giusta per noi… non ora, forse 5 minuti dopo sarebbe differente, magari un altro giorno o semplicemente mai…Ma il punto resta che le scelte che vorresti fare ma che il destino ti nega non sono casualità.
Ogni esistenza terrena può essere paragonata ad una delle tante fasi di un gioco-reality nel quale, per ottenere una vita bonus, ognuno dei partecipanti deve cambiare la sua veste fisica di seconda mano con una nuova di zecca, la cui differenza di prezzo non si può pagare né con denaro né con oro né con beni materiali propri o di terzi, giacché essa viene sempre convertita in nuove espiazioni e prove impermutabili e intrasferibili.
Più ci pensavo e più la vicenda di un uomo che rifiuta e per prima cosa si rifiuta, mi invogliava a presentare, attraverso Adriano, il punto di vista dell’uomo che non rinuncia o che rinuncia qui, per accettare altrove.
Le cose più belle iniziano per caos.
La persona invidiata da tutti è colpita da sventura.