Giuseppe Catalfamo – Destino
Molto semplicemente rendetevi conto che di noi rimarrà meno di niente.
Molto semplicemente rendetevi conto che di noi rimarrà meno di niente.
Più ci pensavo e più la vicenda di un uomo che rifiuta e per prima cosa si rifiuta, mi invogliava a presentare, attraverso Adriano, il punto di vista dell’uomo che non rinuncia o che rinuncia qui, per accettare altrove.
È incredibile come certi attimi rimangano scolpiti nella mente; è inspiegabile come alcune semplici coincidenze possano spingerci a intraprendere nuove direzioni, trasformandosi così in importanti punti di svolta nella nostra vita.
Se il destino conduce i nostri passi è inutile preoccuparsi, ma se sono i nostri passi a condurre il destino allora guardiamo dove camminiamo.
Ci colpisce il canto di un’odissea che abbiamo vissuto, della felicità di uno sconosciuto, poco ci importa.
Il tempo è galantuomo, e questo mi consola, non certo per sete di vendetta, ma per la soddisfazione di vedere chi ha fatto del male vivere le stesse cose che ha riservato agli altri a causa della propria freddezza e cattiveria.
Il nulla è la cosa più immensa che riesco ad immaginare.