Michele Rondoni – Destino
Condividere la vita con se stessi pare essere risultato minimo per chi ambisce alla conquista della propria anima.
Condividere la vita con se stessi pare essere risultato minimo per chi ambisce alla conquista della propria anima.
Amareinquietudinipensieriproblemiparanoiepauredepressionidolorinon conoscere queste parolesarebbe come dire, di non aver vissuto.
21 Dicembre 2012, Armageddon, l’inizio della fine del mondo!Niente di nuovo.Il mondo finisce ogni giorno, ogni ora, ogni minuto,negli occhi d’una donna violentata o picchiata,negli occhi d’un bambino sfruttato o vittima di pedofili,negli occhi d’un anziano abbandonato.
Quando mi è stato presentato il mondo non avrei mai immaginato potesse essere ridotto così male. Con il passare degli anni ho appurato come tanta bellezza venisse a volte sostituita da cose inutili e insignificanti. Non credo l’uomo sia consapevole del danno che sta causando a se stesso, un giorno forse neanche tanto lontano, l’ultimo di noi maledirà tanta incoscienza.
Il tempo è rapido come il fulmine; un istante, e non c’è più.
Il destino è come quel maledetto sassolino che mi ha frantumato il parabrezza in autostrada… mentre però io correvo a duecento all’ora…
Tutto ciò che ci succede che non è dipeso da noi, è il meglio per noi…