Anna De Santis – Destino
Ti sia sereno proseguire il viaggio.
Ti sia sereno proseguire il viaggio.
Se c’è qualcosa di ancor più raccapricciante del destino, è l’uomo che lo sopporta senza alzare un dito.
Il destino è spesso una comoda giustificazione per illuderci che tutto quanto accade non dipende da noi, ma da una forza misteriosa capace di trasformare i sogni in realtà e le nostre azioni in un fallimento.
Quando hai il paradiso in casa, è difficile che si vada a cercare l’inferno fuori.
Siamo, quel che ci manca. Da per sempre.
L’amorel’amore sognato, sperato e poi deluso, l’amore ritrovato, disperato e mai dimenticatoquello che hai avuto al fianco non riconosciuto, passione immensa che ti lascia feriteamore che desiderio appaga e ti lascia il conto… sempre si pagacontinua ricerca e riconosciuta certezza che non trova treguadubbio che ti resta sempre anche se ti stringe forte.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…