Omar Khayyam – Destino
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Su una pietra ho infranto ieri un’anfora di porcellana:Ero ebbro quando commisi quell’atto nefando.E l’anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio:”Io fui come te, anche tu come me sarai”.
Lungo il cammino incontrai il mio destino e insieme partimmo.
Tutto viene a chi non si stanca di aspettare.
Ci aiuta pensare che la Vita ha progetti importanti per noi, più di quanto noi stessi crediamo di avere!
Nessun vincitore crede al caso.
Se ogni tanto mi ritrovi nei tuoi pensieri, non vuol dire nulla. Se ci sono costantemente non vuol dire nulla. Se mi pensi sempre, non vuol dire nulla! L’importante è che ci sono, perché esiste anche il nulla.
Quando nella vita sta andando tutto troppo bene, in quel momento commettiamo un errore. Sembra quasi che abbiamo la necessità di ripudiare la “pseudo felicità” che ci circonda. Spesso può essere il primo passo verso il baratro.